Vilowond® POVI Gauze è un tessuto in maglia di viscosa impregnato con una pomata antiaderente a base di PEG contenente il 10% di PVP-iodio, equivalente all’1% di iodio disponibile.

A contatto con gli essudati della ferita, lo iodio rilasciato dalla base di PEG espleta un’attività antimicrobica ad ampio spettro contro i batteri gram positivi e gram negativi, inclusi i ceppi resistenti, i lieviti, i funghi e i virus.

• Medicazione antimicrobica efficace:

• Lo iodio è un antimicrobico noto che espleta una attività antibatterica confermata nei confronti di un ampio spettro di batteri Gram positivi e Gram negativi, inclusi i ceppi resistenti, i funghi, i lieviti e i virus.
• Rilascio prolungato di iodio.
• Lo iodopovidone (PVP-I) distrugge e non è tollerato dalla maggior parte dei microrganismi.

• Base idrosolubile, non aderente:

•  La base idrosolubile consente il rilascio immediato dello iodio che raggiunge i batteri nella ferita.

•  La pomata a base di PEG è idrosolubile e può pertanto essere rimossa facilmente dalla pelle o dalla superficie della ferita.

•  La medicazione non aderisce al letto della ferita e può essere pertanto rimossa senza dolore, senza traumi e senza danneggiare il tessuto epiteliale di nuova formazione.

• • Protegge la ferita, anche quando è infetta.
• Applicazione delicata, facile da rimuovere.
• La variazione di colore indica che la medicazione deve essere sostituita.
• Il tessuto di viscosa consente il passaggio degli essudati a una medicazione secondaria assorbente, ad esempio Pharmapad, Pharmapore, Pharmapore PU, Pharma-Foam o Pharma-Foam Comfort.
• Utilizzata con successo negli ospedali e nelle strutture assistenziali.
• Sterilizzazione con raggi gamma.
• Confezionata in bustine di alluminio, facilmente apribili, con pellicola protettiva.

• Profilassi e trattamento delle infezioni in caso di:
  • Ustioni minori
  • Ulcere alle gamba
  • Ferite superficiali con perdita della pelle
• Medicazione in caso di terapia coadiuvante nel trattamento delle ferite ulcerative infette.

1. Non utilizzare medicazioni per ferite contenenti iodopovidone (PVP-I) in pazienti con sensibilità nota allo iodio o a uno dei componenti.
2. Prima e dopo l'uso di radioiodio.
3. Se si sta eseguendo una terapia per i disturbi renali.
4. Nelle donne incinte e che allattano al seno.